Chi sono il lettori de “Il faro di Mussolini”? Recensioni e commenti

Recensioni e commenti del libro “Il faro di Mussolini”, nuova edizione, già Premio Hombres nel 2015

Per ordinare il libro con lo SCONTO 15%  Euro 17,00+s.p. (anzichè Euro 20,00). Invia una mail a ilfarodimussolini@libero.it potrai pagare con Paypal, Postepay oppure con bonifico bancario.
.
Il faro di Mussolini_Sultano Ersi Boqor“Il faro di Mussolini” non è un libro per tutti. “Mussolini” nel titolo spacca il pubblico e spaventa chi si ferma alla sola copertina e crede di poter giudicare anni di ricerche senza nemmeno leggere una riga del testo. Un libro storico che narra le vicende del colonialismo italiano in Somalia, incentrante sulla costruzione del faro Crispi a Capo Guardafui, percorrendo 150 anni di storia italiana in Africa.
La narrazione incomincia dall’inaugurazione del Canale di Suez nel lontano 1869 affrontando 90 anni di storia coloniale (il fascismo ne durò 20 e l’Impero solamente 5).
Un nuovo ed inedito testo coloniale che non riscrive la storia né fa revisionismo, semplicemente colma alcune lacune per completare il quadro storico: cosa ci fu nel colonialismo italiano, oltre agli errori e le nefandezze già pubblicate, dibattute e incontrovertibili?
I lettori de “Il faro di Mussolini” sono quindi persone interessate alla storia d’Italia senza i pregiudizi ideologici e divisi che per anni ci hanno presentato questa epoca senza mai riconoscere che le scale dei valori sono mutate e che la visione del mondo ha seguito nuove morali. Sono, in poche parole, persone attente che non devono compilare una lista di “buoni” e dei “cattivi”…
Il_faro di Mussolini_Torino15dicembre_presentazione
Ecco alcuni commenti e recensione de “Il faro di Mussolini” scritti dai lettori (clicca qui per leggere le recensioni complete):
.
Massimo: “Leggetelo!” non resterete delusi che siate appassionati di storia, geografia, costumi, fotografia, marineria o semplicemente sognatori d’avventura dei tempi andati, troverete il capitolo che fa per voi.
Pasquale: Partendo da un manufatto, Alpozzi, ripercorre a ritroso un periodo storico che inizia dall’unità d’Italia ,arricchito da una minuziosa ricerca di documenti,che ne confermano l’originalità ,inseriti in modo magistrale in un continuum narrativo che ne rende la lettura piacevole ed avvincente.
Anna: Alberto Alpozzi da subito ha saputo trasportarmi in questo viaggio di avventura e storia ricca di fascino, e grazie a questo libro il faro di Mussolini si ripercorrono quelle che erano le grandi avventure in Africa, cosi come i grandi personaggi che hanno lasciato il segno.
Ovriola: ho apprezzato molto la precisione dell’autore, Alberto Alpozzi, con cui ha illustrato e descritto i vari capitoli storici del colonialismo in Somalia. Mi sono commossa quando ho letto della creazione, voluta dal Duca degli Abbruzzi.
.
GUARDA IL BOOK TRAILER DEL LIBRO “Il faro di Mussolini – Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale”
.
.
Mimmarosa: La bibliografia vale il libro, se questo non avesse altri meriti. E li ha. Chi coltiva la storia, o soltanto la ama, non può che apprezzarne il contenuto. Mi piace la scrittura: veloce, appassionata, mai noiosa; e la aggettivazione accattivante.
Ciro: Un saggio che non sembra un saggio…ma un avvincente libro d’avventura alla Salgari, romantico, intriso di “Mal d’ Africa”, ambientato nella Somalia Italiana tra avventurieri senza scrupoli, sultani doppiogiochisti, intrighi nei palazzi del potere dei potenti del luogo, sacrifici eroici di Italiani ed anonimi Ascari, pronti a morire in nome d’Italia, a donare se stessi, la vita pur di far si che l’Italia rifulgesse nel mondo.
Maurizio: Corredato da un ricco impianto iconografico, ricco di curiosità, di lettura scorrevole ed agile, è un libro che arricchisce la conoscenza di un periodo della nostra storia spesso rimosso per una inopinata pruderie politically correct. Mi è piaciuto e lo consiglio a chi voglia approfondire la storia coloniale d’Italia. Con buona pace di chi si ferma ai titoli per valutare l’opportunità o meno della sua presentazione.
Pasquale: l’autore ha portato a termine un lavoro certosino basandosi su documenti storici anche proveniente dall’estero… un excursus completo, rapido, efficace di quest’opera che andrebbe fatta propria dallo Stato Italiano e che nulla c’entra con la politica dell’epoca ed in particolare modo con il Duce.
.
.
Enzo: Storia, nient’altro che storia, però, talmente ben esposta, raccontata e documentata, da sembrare uno dei più avvincenti ed affascinanti romanzi esotici.
Vincenzo: Alberto Alpozzi ha fatto un lavoro di ricerca documentaria e iconografica veramente eccezionale, trattando con passione e accuratezza un episodio completamente ignorato dalla storiografia ufficiale. Molti dimenticano quello che l’Italia e gli italiani hanno realizzato in Africa e uno dei meriti dell autore è quello di avercelo ricordato.
Gianni: la fatica di Alberto ha dato frutti preziosi… bellissima e indovinata copertina ..ampia rassegna storica fotografica cartografica…un lavoro compiuto con grandissima passione e scrupolo storico… un libro che non può assolutamente mancare.
Marco: Alpozzi ci permette di andare con lui a ritroso nel tempo per scoprire la storia di una terra e di uomini che colpevolmente abbiamo dimenticato. Capitoli snelli e di agevole lettura, e una curatissima ricerca iconografica , accompagnano il lettore in questo irripetibile viaggio.
.
.
Alessandro: il periodo coloniale italiano viene rivissuto da Alberto Alpozzi con indiscutibile precisione e dovizia di particolari. Attraverso una messe di informazioni, fonti bibliografiche, foto e testimonianze, Alpozzi ci prende per mano e con semplicità e praticità da cronista di guerra ci guida attraverso una storia lunga oltre un secolo. 
Santo: Chi conosce il mio vissuto sa quanto sia lontano da me il pensiero fascista ebbene io trovo questo libro storico… Ripeto storico!!!! Semplicemente meraviglioso!!! Una ricerca storica vera precisa che ci porta in un passato che ci è molto vicino e che tutti dovrebbero darsi gli strumenti per conoscere.
Silvio:  ricerca e rigore ne fanno un testo interessante per chiunque ami la seria ricerca storica: storia non apologia di nessun tipo. Le polemiche attorno al titolo sono da lasciare a chi ancora coltiva paure per la storia del suo Paese: l’Italia! Un plauso all’autore!
Dario: Finalmente un libro ben scritto e ben documentato che ci racconta una parte della storia d’Italia ormai dimenticata e getta luce su un’opera che ha salvato moltissime vite di naviganti (e turisti). Da leggere tutto d’un fiato!
.
.
Silvio: Ho letto il libro “quasi” d’un fiato. La prosa è leggerissima ed ho molto apprezzato la brevità dei capitoli. Sono un appassionato di Storia “nascosta” perciò IL FARO DI MUSSOLINI mi è piaciuto moltissimo.
Simone: Mirabile volume corredato da una minuziosa ed attenta ricerca storica e fotografica dell’opera più controversa del nostro ex Oltremare! Consigliatissimo!
Oronzo: Fin dalle prime pagine mi sono ritrovato catapultato in un’epoca diversa… Trasportato dal racconto in Migiurtinia, sembrava di vivere gli episodi descritti per la fluidità della lettura… La fine, le ultime quattro righe, arrivano inaspettate, come uno schiaffo violento che ti obbliga a svegliarti, lasciandoti però l’idea che si sarebbe potuto sognare di più. Consiglio vivamente la lettura di questo libro.
Dimitri: una piccola grande importante storia che il capolavoro di Alpozzi ” IL FARO DI MUSSOLINI ” ha fatto riaffiorare e messo alla luce, raccontando con minuziosa perizia le vicessitudini intraprese prima, durante e dopo il protettorato Italiano in Somalia per la realizzazione del faro dedicato a Francesco Crispi.
.
.
Francesca: Con il lavoro ciclopico di ricerca storica a cui Alberto Alpozzi si è dedicato senza risparmiarsi , anche i ricordi emotivi della mia famiglia hanno potuto trovare non solo una giusta collocazione , ma anche una limpidezza vivida ! Non lo ringrazierò mai abbastanza!!!!
Tiberio: Che gioia poter vivere un’avventura in perfetto stile salgariano, sapendo però che i fatti narrati sono ciò che la storia ha visto e confermato! Una avvincente lettura, dal sapore dei tempi ormai perduti di gioventù. Già la prefazione, ci introduce in un’opera di grande spessore, grazie all’inchiesta di un giornalista come pochi se ne vedono oggigiorno.
Fabio: Una storia che attraversa rapidamente i secoli, dagli albori delle civiltà fino ai giorni nostri in un viaggio avventuroso popolato da sultani e pirati, mercanti e marinai, esploratori e avventurieri, politici, diplomatici e militari e…un fotografo intraprendente che insegna a capire la storia, la geografia e soprattutto le vicende umane in maniera diretta grazie all’ampio apparato bibliografico, documentaristico e iconografico distribuito in capitoli snelli, agili e piacevoli. Un libro da leggere tutto d’un fiato.
Elena: Il merito di Alpozzi è quello di aver orchestrato una complessa ricerca storica in capitoli veloci, e avvincenti, affiancati da significative foto in bianco e nero. Per me, una scoperta della storia del faro di cui non conoscevo nulla, che ha suscitato emozioni diverse. L’orgoglio del genio italiano è quello che prevale. 
.
.
Filippo: Acquistato e… divorato!!! Veramente interessante e ben documentato. Lettura consigliata non solo per specialisti ma anche per chi vuole avere uno ‘spaccato’ della vita in colonia di allora.
Simone:  Il libro, introdotto dal vivo, prende davvero anima e ci riporta alla serietà con la quale si faceva ricerca e ricostruzione in passato: senza fornire dati imprecisi, notizie superficiali, conclusioni per sentito dire. Grandi complimenti dunque all’autore, all’immenso lavoro di ricerca, alla serietà della sua inchiesta.
Marija: Ci sono i libri che bisogna leggere e rileggere! Bisogna rileggerlo per la quantità di datti storici che contiene e anche per la precisione dell’autore e collegamenti tra i datti da un periodo, un evento o un personaggio con gli altri. Leggendo del faro ho potuto conoscere i dettagli e gli aspetti della storia (sia Somala, sia Italiana, sia mondiale) che sono interessanti e che non ho avuto l’occasione di conoscere prima.
Marco: ho cominciato a leggerlo. Ed e’ stata una sorpresa. Non mi sarei mai immaginato di leggere con tale voracità un libro di storia. E dire che ne ho letti moltissimi. Si parla poco del Faro, in realtà. E’ come una presenza costante, ma discreta. Si parla di quell’epopea che gli Italiani vissero nel Corno d’Africa. 
Marco: Il libro scorre bene, appassiona, stupisce, riesce a invogliare il lettore all’approfondimento di una storia che non è quella di un semplice punto di segnalazione marittima, ma di un’epoca in cui l’Italia era ancora portatrice di civiltà, benessere sociale ed eccellenza, e che invita ad un confronto coi tempi che viviamo oggi.
.
.
Alessandro: L’autore Alberto Alpozzi, partendo da quello che poteva sembrare un piccolo vecchio faro abbandonato, è riuscito a descrivere in maniera completa ed appassionante la storia del faro e nel frattempo raccontare uno spaccato del colonialismo italiano in Somalia.
Tommaso:  non mi era mai capitato di leggere un libro in meno di 3 giorni, un racconto dettagliato che mi ha letteralmente entusiasmato e coinvolto nella spiegazione dell’autore.
.
Il Faro Mussolini_Biblioteca_Corghi_Ciriè

4 thoughts on “Chi sono il lettori de “Il faro di Mussolini”? Recensioni e commenti

  1. Pingback: Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale | L'ITALIA COLONIALE

  2. Pingback: 4 aprile 1924 l’Italia accende in Somalia il primo faro di Guardafui per contrastare la pirateria | L'ITALIA COLONIALE

  3. Pingback: Aprile 1879. La prima volta dell’Italia in terra somala | L'ITALIA COLONIALE

  4. Pingback: “Essendo in Roma, noi dobbiamo inaugurare un mondo nuovo, un diritto nuovo, una nuova civiltà” | L'ITALIA COLONIALE

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.