28 Giugno 1940. A Tobruk viene abbattuto Italo Balbo

Per il Regno d’Italia la seconda guerra mondiale era iniziata da soli 18 giorni. Erano le 17.30 del 28 giugno 1940 a Tobruk, in Libia. Da pochi minuti gli inglesi avevano attacato l’aeroporto italiano. Colonne di fumo nero si alzavano nel cielo. Due aerei si avvicinano a bassa quota puntando la pista. Nella rada si trovano il Regio incrociatore San Giorgio e il Regio sommergibile Bragadin che insieme alla contraerea di terra aprono il fuoco. Uno dei due aerei viene colpito e abbattuto dalla torretta del sommergibile, che subito si immerge e sparisce. Nessun superstite.
Però non erano inglesi che tentavano un secondo attacco. Erano due trimotori S.M. 79 della Regia Aeronautica italiana provenienti da Derna. Ai comandi del velivolo abbattuto c’era Italo Balbo, Governatore della Libia, Maresciallo dell’Aria. Con lui il maggiore Ottavio Frailich, il capitano Gino Cappannini, il maresciallo Giuseppe Berti, il maggiore Claudio Brunelli, i tenenti Cino Florio e Lino Balbo, il console della Milizia Enrico Caretti e il capitano Nello Quilici (padre di Folco), giornalista, amico di Balbo e capo del suo ufficio stampa in Libia. Un tragico evento.

Per commemorare la morte di Italo Balbo la “Rivista Mensile Illustrata LIBIA” (maggio-agosto 1940) venne totalmente dedicata al Maresciallo dell’Aria con 67 immagini e 25 articoli di grandi firme dell’epoca tra cui Orio Vergani, Ardito Desio e l’ultimo articolo e uno scritto inedito di Nello Quilici. Copertina a colori illustrata da Achille Funi e inserti con disegni dell’architetto Florestano Di FaustoACQUISTA QUI LA RISTAMPA

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Ma che cosa accadde quel giorno? Una interessante lettura dell’evento viene da Folco Quilici, il noto documentarista figlio di Nello. Già nel suo libro “Tobruk 1940 – La vera storia della fine di Italo Balbo” edito da Mondadori nel 2004 propose un’interessante analisi poi approfondita nel 2010 con il documentario “L’ultimo volo. Il segreto di Balbo” prodotto e distribuito da Cinecittà Luce.
Per l’occasione Quilici rilasciò un’approfondita intervista pubblicata il 22 Giugno 2010 sul sito cinecitta.com pochi giorni prima della messa in onda del documentario.

SOMMARIO DEGLI ARTICOLI

– In morte di Balbo
– Il testamento di Balbo
– L’ultimo discorso di Balbo ai Musulmani
– L’ultimo scritto inedito di Quilici: Come Balbo catturò la prima autoblindo inglese
– Tratti di Balbo
– Ferrara senza Italo-etiopiche
– Racconto per Italo Balbo
– Popolarità di Balbo
– Italo Balbo nei miei ricordi
– La politica islamica
– Il problema fondamentale della Libia: la colonizzazione demografica intensiva
– Il metodo di Balbo nella colonizzazione
– L’opera di Balbo nel campo delle ricerche minerarie
– I grandi monumenti della romanità risuscitati da Balbo
– I teatri di Sabratha e di Leptis
– Il restauro del Castello
– L’Atlantico degli atlantici
– La tradizione di Balbo nell’Aeronautica
– Balbo innamorato della geografia
– L’esempio di Nello
– Due lettere di Cardarelli
– Caratteri dell’arte di Quilici
– L’ultimo articolo di Quilici
– Un sarto di lauro per i caduti di Tobruk
– L’arte dell’affresco in Libia sotto di governo di Balbo: le ultime chiese affrescate

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One thought on “28 Giugno 1940. A Tobruk viene abbattuto Italo Balbo

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