
I
Dubor erano i nuclei cammellati dei
Dubat che si avvalevano dei «recub», piccoli dromedari da sella della Migiurtinia, per raggiungere più velocemente le località non ancore collegate da strade o piste lungo il
confine, non definito, tra Somalia italiana e Etiopia.
Le caratteristiche essenziali dei Dubat erano infatti la celerità e la sorpresa, grazie ai loro spostamenti immediati e rapidi e soprattutto per le veloci azioni di concentramento in caso di aggressioni. A questo scopo, per facilitare le loro azioni di concentramento ai gregari dei reparti a piedi vennero affiancati da nuovi reparti cammellati.
.
Nella primavera del 1929, il Governatore Guido Corni, ordinò il primo addestramento di un gruppo di cammelli recub delle regioni del Nord, nell’Aut, presso la cabila degli Averghedir, dimostrando subito la possibilità di formazione di tali reparti con cammelli della Migiurtinia.
Il primo reparto sperimentale di dubor, con venti cammelli addestrati fu passato in rivista a Garoe il
14 novembre 1929 in occasione di una visita del Governatore in Migiurtinia per l’inaugurazione della camionabile Mogadiscio-Bender Cassim che assicurava i nuovi servizi automobilistici celeri e
postali.
.

Un primo
Decreto Governatoriale del novembre 1930 sanciva la creazione dei «Dubor» e un secondo, del 25 maggio 1931, stabilì che alcuni reparti delle Bande armate migiurtine sarebbero potute essere montate su cammelli.
Il dubor, a differenza del dubat, fu armato di moschetto come le truppe a cavallo, e al posto della futa legata a vita portava i pantaloni lunghi da meharista (i corpi militari della Tripolitania e della Cirenaica montati su dromedari), equipaggiato con ottanta cartucce, in una cartucciera portata dal «recub» a mò di collare; dotazione che veniva aumentata in caso di operazioni.
.
.
LEGGI ANCHE
.
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE” PER RICEVERE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Vuoi approfondire la storia delle colonie italiane e vorresti un consiglio? Ecco QUI l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste. Tutti i testi sono a carattere coloniale e utili per conoscere la storia d’Italia in Africa senza i pregiudizi della dittatura del pensiero unico. Ordina i tuoi titoli inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it.
ORDINA inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Pingback: Quanto era pagato un Dubat | L'ITALIA COLONIALE
Pingback: Sentinelle di bronzo. Il miglior film coloniale sui Dubat | L'ITALIA COLONIALE