Quest’anno per la prima volta il sito italiacoloniale.com e tutti i social correlati andranno in ferie. Le pubblicazioni e gli aggiornamenti riprenderanno a fine agosto.
È stato un anno difficile tra blocchi, sospensioni, ban e profili chiusi sui social network ma non abbiamo mai smesso di lavorare, pubblicare e fare ricerca. Anzi!
La risposta infatti, decisa e forte, a chi ha deciso che la nostra storia coloniale non debba essere raccontata è stata il libro BUGIE COLONIALI. Il successo che sta riscuotendo è tangibile prova che il lavoro svolto sta seguendo la direzione giusta. E a pochi mesi dal libro Dubat – Gli Arditi somali all’alba dell’Impero fascista e dal romanzo coloniale I prigionieri del sole.
Pur con la censura preventiva, il silenziamento di tutte le nostre pagine Facebook messe in shadow ban (i post non vengono visualizzati dai migliaia di iscritti) e i continui attacchi e minacce ricevute da parte di chi vuole occultare e imbavagliare, il libro ha riscosso subito un interesse superiore alle aspettative, trascinando così anche tutte le precedenti pubblicazioni a carattere coloniale.
Perché non vogliono che si conosca tutta la nostra storia coloniale?
Perché non vogliono che entri nel dibattito pubblico chi non parla di gas o eccidi? Solo odio e morte interessano ai censori?
Evidentemente qualcuno ha deciso che le persone non debbano conoscere la realtà e che si pongano delle domande.
Desiderano solamente che noi accettiamo slogan falsi e ipocriti e che si obbedisca tutti, proni, ad una narrazione preconfenzionata sconnessa dalla realtà e dalla documentazione.
Però questi signori hanno scordato la libertà di espressione, di conoscenza e soprattutto della condivisione delle idee. E siamo moltissimi e soprattutto non siamo i soli.
Infatti la collana storico coloniale ROMANAMENTE prosegue incessantemente con cadenza quasi mensile da oltre due anni ed ha raggiunto il volume n. 22, grazie ai numerosi lettori che praticamente hanno sottoscritto un “abbonamento” fiduciario a scatola chiusa!
Abbiamo anche aperto la collaborazione con la rivista “Storia in Rete” con il blog “Italia Coloniale” sul sito ufficiale del mensile e la pubblicazione della rubrica “La nostra Africa” sul cartaceo in edicola.
Per rimanere sempre in contatto da alcuni mesi è stato aperto anche il Canale Telegram “Italia Coloniale” e la pagina VK “Italia Coloniale”. Iscrivetevi e invitate i vostri amici!

Ci vediamo a fine agosto con grandi novità e nuovi progetti! Nuove pagine Facebook: per ogni pagina chiusa o messa in shadow ban ne apriremo il doppio. Non ci fermeremo mai davanti alle intimidazioni.
Buone ferie a tutte le persone per bene che ci seguono e leggono.

Alberto Alpozzi, direttore italiacoloniale.com

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