La documentazione fotografica qui presentata e messa a disposizione testimonia la costruzione (luglio 1937 – maggio 1938) in Somalia della strada asfaltata Baidoa-Lugh realizzata dall’impresa di costruzioni “Cesare e Piero Buffo” sotto la direzione del Colonello Ingegnere M. Perrelli.
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE” PER RICEVERE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Tutte le foto e la descrizione del cantiere le puoi trovare nel dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa”. Acquistalo inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)
Scopri i libri suggeriti dal sito “L’Italia Coloniale”. CLICCA QUI per l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste.
IL CANTIERE DELLA CURECTA
Un dossier unico che illustra per la prima volta l’intera realizzazione di una strada in Somalia: il cantiere, le attrezzature, le massicciate, i muri di sostegno, i ponti, i minatori e gli scalpellini al lavoro, i rulli compressori, i frantoi e i vagli, l’asfaltatura e infine l’opera “romana” compiuta.
LE ATTREZZATURE E I MEZZI
ACQUISTA ORA a soli Euro 10,90 + s.p. il dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa” inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)
LA PREPARAZIONE DELLA NUOVA SEDE STRADALE
Il sistema stradale della Somalia durante la presenza italiana, risalente all’8 febbraio 1889, ebbe uno sviluppo direttamente collegato all’occupazione territoriale, ai fini politici e alla necessità di garantire un’ottima circolazione commerciale.
Scopri i libri suggeriti dal sito “L’Italia Coloniale”. CLICCA QUI per l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste.
I MURI DI SOSTEGNO
ACQUISTA ORA a soli Euro 10,90 + s.p. il dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa” inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE” PER RICEVERE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
I PONTICELLI E LE CUNETTE
Infatti la possibilità o meno di sfruttamento di un territorio, sia esso coloniale o metropolitano, dipende quasi sempre soltanto da una buona organizzazione delle vie di comunicazione che permettono il collocamento dei prodotti sui mercati.
I MINATORI E GLI SCALPELLINI
ACQUISTA ORA a soli Euro 10,90 + s.p. il dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa” inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)
I RULLI COMPRESSORI
Realizzare favorevoli vie per i prodotti, assicurando loro i mercati, vuol dire stimolare l’incremento della produzione e a sua volta del consumo per la prosperità della colonia e dello Stato.
Scopri i libri suggeriti dal sito “L’Italia Coloniale”. CLICCA QUI per l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste.
I FRANTOI E I VAGLI
ACQUISTA ORA a soli Euro 10,90 + s.p. il dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa” inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE” PER RICEVERE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
L’ASFALTATURA
Nei primi decenni della presenza italiana in Somalia, la rete delle strade realizzate a fondo naturale percorribili da automezzi raggiungeva i 3.300 km. Nel primo decennio fascista la rete stradale venne implementata di altri 7.000 km., raggiungendo alla fine del 1931 la cifra globale di 10.100 km.
L’OPERA COMPIUTA
ACQUISTA ORA a soli Euro 10,90 + s.p. il dossier “Romanamente – Come l’Italia fascista costruiva le strade in Africa” inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico. (No contrassegno)