Canzone commemorativa per la morte, il 3 marzo 1942, di Amedeo di Savoia Duca d’Aosta. Composta nel 1942 su testo di Luigi Peracchio e musicata da Nino Costa.

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Vecchio fante dell’ultima guerra,
su dal Piave ai contesi confini,
nel difender l’italica terra
ti sentisti i tuoi Duca vicini
e sull’arso pietrame del Carso,
nel fulgor d’una stessa epopea
Padre e Figlio li hai visti in trincea.

Vecchia razza non muta d’insegna
dappertutto la stessa consegna:
Croce Bianca e Tricolore,
tutta Italia un solo cuore.
Dentro e fuori le frontiere
non vogliamo altre bandiere.
Questo è il grido degli Eroi:
Tutto insieme coi Savoia
ma i Savoia in mezzo a noi!
e ch’a côsta lôn ch’a côsta
Viva j’ Aosta! …

Pionieri in lontane contrade,
Artiglieri di guerra e di pace,
Creatori dì campi e di strade,
Volatori di tutte le audacie,
Ferreo Duca tra gente di ferro
nella lotta e nell’aspro lavoro
l’hanno avuto vent’anni con loro.

Vecchia razza non muta d’insegna
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Amba Alagi, tu sei la sua gloria,
su la fiamma che brucia il suo cuore,
che lo porta in un ciel di vittoria
con la pia santità del dolore
se la sorte lo cede alla morte
la Gran Madre di Santi e di Eroi
lo raccoglie tra i Martiri suoi

Vecchia razza non muta d’insegna
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