
Il corso è stato ufficialmente approvato dal Ministro dell’Istruzione Moustapha Mohamed Mahamoud, che con l’occasione ha istituito una giornata ecologica che si terrà ogni mese nelle scuole, denominata “Mon école à moi”.
Fortemente voluto nel novembre 2018 dal Comandante della Training Tenente Colonnello Giuseppe Corso, e da quello della MIADIT, Colonnello Vincenzo Giglio, il progetto per la tutela ambientale ha lo scopo di divulgare le conoscenze di base di cultura ambientale e ecologia.
I carabinieri del NOE hanno contestualmente formato 12 gendarmi selezionati, 10 uomini e 2 donne, per la prima volta attraverso moduli teorici e pratici incentrati sullo studio del Codice Ambientale creando, primo in tutta l’Africa, il reparto UPE “Unité Opérationnelle de Protection Environnamental”, per prevenire e reprimere i crimini ambientali.

Gli incontri hanno sensibilizzato le nuove generazioni sulla raccolta differenziata, sull’importanza dello smaltimento dei rifiuti e sul riciclaggio, in un contesto fortemente degrado, con rifiuti ovunque e cumuli di macerie di ogni tipo.
Un progetto di grande impatto e successo che vede ogni ultimo sabato del mese gli alunni, accompagnati da insegnati e famiglie, a raccogliere i rifiuti e pulire i luoghi che frequentano.
Attualmente il piccolo stato africano deve affrontare complesse sfide in termini di flussi migratori, cambiamenti climatici e approvvigionamento idrico.

“Un riconoscimento importante – evidenziò a suo tempo il Ministro Trenta – che deve essere di esempio per le Forze Armate degli altri Paesi che si trovano a Gibuti, sia per rispetto del personale al quale si garantisce così la salubrità dell’acqua, sia per rispetto del posto in cui operiamo e che dovremmo lasciare migliore a come lo abbiamo trovato”. “Questo – aggiunse – è il contributo che gli italiani danno non solo alla sicurezza dell’area, ma anche allo sviluppo della popolazione e del luogo dove si trovano”.
.
di Alberto Alpozzi
.
