1974. “Ciao Asmara…..Ciao” Cagnew Station tace per sempre

Asmara, mezzanotte del 1° Giugno 1974, la Cagnew Station lancia nell’etere il suo ultimo messaggio: “Well friends…..it’s hard to say good by…..all i have to say is with tears in my eyes … Ciao Asmara…..Ciao”
Se leggi e non hai vissuto in Eritrea, se non hai toccato con mano il paradiso,puoi solo tentare di farlo ma,certe sensazioni, non potrai mai provarle

CAGNEW STATION Asmara“BENE AMICI……E’ DIFFICILE DIRE ADDIO…..TUTTO QUELLO CHE HO DA DIRE LO DICO CON LE LACRIME AGLI OCCHI….CIAO ASMARA….CIAO”

Dopo l’inno nazionale americano con l’annunciatore che fa questa dichiarazione,RADIO MARINA tacerà per sempre.
La CAGNEW STATION era una stazione radio delle forze armate americane ed aveva iniziato a trasmettere il 6 Marzo 1948 e ci aveva ininterrottamente tenuto compagnia per oltre 26 anni.
Fino a quel momento vivevamo estraniati dal mondo e dai suoi problemi che ci toccavano solo marginalmente.
Fino a quel momento avevamo vissuto in un isola felice e la fiaba finiva per un gruppo di privilegiati che si godevano l’ultimo angolo di paradiso del mondo.
Non più importazioni di beni di consumo e per le industrie ma, arrivo di navi cariche di armi, per formare un nuovo ordine, con una ideologia inadatta alla povera gente delle campagne eritree.
La Cagnew Station viene occupata dalla Marina Etiope con i suoi fucilieri dal grilletto facile e, con il coprifuoco a partire dalle 18,30, moriva la vita di Asmara.
kagnewstation2Si spara ovunque e la sera del 5 Agosto 1975, Radio Addis Abeba trasmette il notiziario con il quale informa la popolazione che dalla mezzanotte di quel giorno, tutte le terre, le industrie, le proprietà private e le attività economiche passano al popolo secondo il regime Marxista-Leninista.
Rimangono di proprietà solo le prime case ma, il terreno su cui sorgono è di proprietà del popolo.
Le attività man mano chiusero una dopo l’altra, il lavoro per gli asmarini di nazionalità Italiana non c’era più.
C’è chi resiste ancora qualche anno ma, quando il “derg” decide la chiusura delle Ambasciate, anche gli irriducibili capiscono che è finita per sempre. Era l’anno 1977. Dai finestrini dell’aereo si guardava per l’ultima volta la nostra città che man mano spariva.
Rimanevano solo i sogni e i ricordi…

di Pasquale Santoro

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