
La Cooperazione Italiana sostiene la rivitalizzazione dell’UNS dal 2012, con una serie di iniziative, l’ultima delle quali, denominata “Rafforzamento infrastrutturale e strategico dell’Università Nazionale Somala”. Tale iniziativa è inserita nella programmazione 2019 con un importo di 4 milioni di euro.
L’Italia finanzia quest’anno anche 17 borse di studio che, verranno attribuite secondo un criterio di parità di genere al 50%. “Questa cerimonia è parte degli sforzi del governo somalo per risolvere alla radice le cause dell’instabilità nel Paese e io non potevo non essere presente in questo momento storico” ha dichiarato il vice ministro, intervenendo alla cerimonia.
Il vice ministro si è quindi rivolto agli studenti, sottolineando come “i vostri sforzi in questi anni e il vostro futuro successo professionale saranno di ispirazione per le prossime generazioni di giovani somali che continueranno i loro studi e renderanno questo Paese nuovamente prospero. L’Italia vi ha sempre appoggiato e la mia presenza è un chiaro segno della nostra attenzione”, ha concluso il vice ministro.

A margine della cerimonia il vice ministro ha avuto incontri bilaterali con il presidente della Repubblica e con diversi membri del governo di Mogadiscio per discutere il sostegno dell’Italia alla stabilizzazione del Paese, anche in vista delle prossime elezioni e le prospettive politiche e di sviluppo della regione.
Gli interlocutori hanno espresso apprezzamento e gratitudine per il sostegno dell’Italia alle istituzioni accademiche somale. Il vice ministro ha incontrato tra gli altri, il vice primo ministro Guled, il ministro dell’Educazione, della Cultura e dell’Istruzione Superiore, Abdullahi Godah Barre, il ministro della Sanità Fawzyia Nure e il ministro di Stato agli Affari Esteri, Abdi Kheyr.
.