Nella Somalia italiana i primi lavori per una ferrovia iniziarono nel 1918. Si trattava della prima linea, a scartamento ridotto, di 950 mm, di 29 km che nel 1924 raggiunse Afgoi collegandola con il porto di Mogadiscio. Nel 1927 venne poi aperto il secondo tronco di altri 84 km di ferrovia per collegare il Villaggio Duca degli Abruzzi, il grosso insediamento agricolo sede della SAIS dove si coltivavano banane, cotone e canna da zucchero. La gestione della nuova strada ferrata venne affidata alle Ferrovie Somale, dipendenti direttamente dal Ministero delle colonie italiano.ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE”
A metà del 1940 le due automotrici raggiunsero Genova per l’imbarco, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale ne bloccò l’invio in Somalia.
Il tracciato della ferrovia somala per collegare il porto di Mogadiscio con Villaggio Duca degli Abruzzi, passando per Afgoi
ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE” PER RICEVERE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Vuoi approfondire la storia delle colonie italiane e vorresti un consiglio? Ecco QUI l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste. Tutti i testi sono a carattere coloniale e utili per conoscere la storia d’Italia in Africa senza i pregiudizi della dittatura del pensiero unico. Ordina i tuoi titoli inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it.
ORDINA inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico


Pingback: Le ferrovie della Somalia italiana | Faro Francesco Crispi - Cape Guardafui, Somalia A.O.I.
Pingback: Ferrovie coloniali. Le locomotive diesel | L'ITALIA COLONIALE