Jeffrey Sachs: «I britannici avevano la peggiore mentalità imperialista»

Intervista all’economista Jeffrey Sachs che sintetizza l’imperialismo inglese

“I britannici erano terribili perché avevano la peggiore mentalità imperialista di qualsiasi paese al mondo. Così la Gran Bretagna si è industrializzata per prima, verso il 1700, e poi la differenza di potenza economica si è tradotta in potere imperiale geopolitico e poi sono andati all’estero e hanno praticamente fatto il culo al resto del mondo.
Colonizzarono completamente il subcontinente indiano. Invasero la Cina nel 1839.
La Gran Bretagna si impadronì di gran parte dell’Africa e anche di gran parte dell’America, ovviamente. Anche Cipro. E la prima regola dell’Impero è che si fruttano le colonie.
Si prendono le risorse, si portano via, si tengono i popoli poveri e pure ignoranti.
In tutto quell’Impero, non volevano dare scuole,non volevano educare nessuno. Così i tassi di alfabetizzazione nel 1950 erano al 5%. In alcuni paesi c’erano quattro o cinque persone con un diploma di scuola superiore su milioni.
E poiché l’istruzione è la via principale verso lo sviluppo economico, le colonie in tutto il mondo rimasero sempre più indietro. Quindi, mentre la tecnologia era migliorata in Europa, in realtà non era davvero avanzata nelle colonie. C’erano piantagioni e miniere, si estraevano risorse, non si costruiva industria basata su competenze e istruzione migliorate.”

ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “ITALIA COLONIALE”

“E così il divario di potere si allargò tra il 1800 e il 1950. Noi lo chiamiamo l’epoca della divergenza economica. Così il mondo si divise tra i cosiddetti paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo.
Fu quindi un periodo molto, molto brutale fino alla metà del XX secolo. Poi l’Europa ebbe due devastanti guerre civili in pratica, la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale.
Due bagni di sangue intervallati da una Grande Depressione.
Ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, quella che era stata l’età della divergenza si trasformò gradualmente in un’età di convergenza, e nel 1945 l’Europa era esausta. Le morti e la distruzione erano così vaste che ogni energia era dedicata alla ricostruzione piuttosto che alle colonie, così una dopo l’altra le colonie diventarono libere dal giogo britannico. Alcune perché l’indipendenza fu concessa, altre perché combatterono guerre di liberazione.
Ma, tra il 1945 e sostanzialmente gli anni Settanta, la maggior parte degli imperi europei sparirono. E accadde una cosa molto importante: ora c’erano nazioni indipendenti, e praticamente la prima cosa che fecero fu introdurre l’alfabetizzazione di massa e l’istruzione di massa.
Improvvisamente, quelle economie poterono iniziare a svilupparsi. Furono in grado di fare cose i loro dominatori imperiali avevano impedito loro di fare.”

Fonte L’Antidoplomatico: https://www.facebook.com/reel/1163948048429529

Scopri i libri suggeriti dal sito “L’Italia Coloniale”. CLICCA QUI per l’elenco. Ordini a ilfarodimussolini@libero.it

Vuoi approfondire la storia delle colonie italiane e vorresti un consiglio? Ecco QUI l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste. Tutti i testi sono a carattere coloniale e utili per conoscere la storia d’Italia in Africa senza i pregiudizi della dittatura del pensiero unico. Ordina i tuoi titoli inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it.

ORDINA inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it. Potrai pagare con Paypal, Postepay o bonifico

One thought on “Jeffrey Sachs: «I britannici avevano la peggiore mentalità imperialista»

  1. La classifica degli Imperialismi non mi sembra molto pertinente.
    1. L’imperialismo Italiano è stato prevalentemente positivo in termini di modernizzazione di società arretrate. Ma esiguo intermini territoriali.
    2. L’Imperialismo Inglese è stato in termini terrotoriali vasto. E in con varie caratteristiche: in India ha creato importanti istituzioni,
    una lingua nazionale, creato Città urbane e un sistema ferroviario nazionale. A Calcutta aveva introdotto i marciapiedi cosa mai vista nell’India dell’ottocento, a detta delle persone che ho conosciuto e li vivono.
    3. L’Australia e la Nuova Zelanda non possono certo lamentarsi.
    4. Hong Kong, Malta, Egitto e Singapore pure.
    5. Per non parlare del Continente Nord Americano.
    Direi che sul piatto della bilancia gli Imperialismi Britannico e Italiano hanno dato un contributo di civilizzazzione a società arretrate.
    Negativi sono stati gli imperialismi Tedesco, Francese e con molte ombre quello Americano se li confrontiamo a quelli Italiano e inglese.


    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.