
La proposta di onorificenza venne inviata dal comandante della 1a Compagnia del 252° battaglione della sua divisione, al Segretario del Fascio di Monteforte:
In lunghe e faticose marce, in ricognizioni offensive, nei lavori campali, fu, come ogni legionario, preciso nel dovere, entusiasta dell’onore ottenuto di servire – anche con le armi – la causa delle Rivoluzione fascista. Primo in ogni cimento, destro nell’uso delle armi, lanciatore ammirato di bombe, fu suscitatore di serenità, gaiezza ed entusiasmo fra i camerati, lieti di ottenere dalla semplicità del suo animo linfa di purezza spirituale, e dal suo esempio incitamento alla fatica.

“Balilla tredicenne, che dalla data di nascita pare predestinato a simbolo della purificata giovinezza d’Italia, volle seguire, nel volontario dovere, le CC.NN., dell’Acciaiata (2) con la 1a Compagnia del 252° Battaglione, costante esempio nella fatica e nella volontà d’offrire tutto se stesso con ferma fede nel Duce; duranta la campagna d’Africa, partecipava col proprio reparto alla battaglia dello Scirè, offriva temerariamente il suo petto, sordo ad ogni richiamo, sprezzante di ogni pericolo, rimanendo lungamente in piedi sulla trincea, respingeva con i camerati anziani, a colpi di bombe a mano, violenti attacchi nemici e dimostrava così che del fanciullo di Portoria, non il ricordo soltanto, ma l’emulazione assilla ogni Balilla d’Italia. Battaglia dello Scirè-Acab-Saat, 29 febbraio-2 marzo 1936-XIV”.
Nel 1937 a Roma, nel primo annuale dell’Impero, incontrò Benito Mussolini. Dopo la guerra si trasferì negli Stati Uniti.
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di Alberto Alpozzi
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NOTA
1) Il 29 febbraio 1936, la “21 Aprile” prende parte con tutte le forze all’offensiva dello Scirè (5) quale divisione di prima schiera. Raggiunto poi l’obiettivo di Acab Saat, provvede anche a garantire l’occupazione del costone di Caritò, in mano al nemico.
2) Divisione CC.NN. “21 Aprile”,252a Legione “Acciaiata“, Comandante Console Giovanni Passerone
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Fonti
– La Domenica del Corriere n° 19 del 10 maggio 1936
– F. Bandini “Faccetta Nera – Rievocazione storica delle nostre imprese coloniali” da I grandi servizi della Domenica del Corriere, Milano
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