
Il portavoce della Marina libica ha inoltre rivelato che “nell’ultimo periodo, il numero dei migranti è aumentato per diversi fattori. Anzitutto vi è il fatto che questa è la stagione adatta a emigrare; in secondo luogo, le attività della Guardia costiera si sono molto intensificate; infine, i trafficanti hanno la sensazione che quanto accadrà nel prossimo periodo non sarà positivo per loro e per questo vogliono liberarsi dei migranti”.
Solo questa stamattina la Guardia costiera libica ha potuto soccorrere 200 migranti su un’imbarcazione in panne diretta verso l’Italia e nell’ultima settimana ha intercettato o salvato oltre duemila persone.
Per pattugliare le coste libiche “se il tempo lo consentirà – ha dichiarato ieri il Ministro Salvini – doneremo altre 12 motovedette alla Libia con conseguente formazione degli equipaggi per continuare a proteggere vite nel Mediterraneo”. L’Italia, ha ricordato Salvini, ha già “formato 213 addetti della Guardia costiera libica ed altri 300 potrebbero essere addestrati nell’ambito della missione Ue Sophia“.
La notizia era già trapelata l’altro giorno in una dichiarazione del Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, dalla sua pagina Facebook: “Ho parlato al telefono con il mio omologo della Libia, Milad Maatuq, e gli ho dato la mia disponibilità a rafforzare la Guardia Costiera libica con nuove motovedette italiane, in modo da pattugliare meglio i loro mari e contrastare più efficacemente le partenze dei barconi della morte”.