Guerra in Somalia. Cinque attacchi congiunti di Al Shabab contro le basi dell’Unione Africana

Guerra in Somalia. Cinque attacchi congiunti di Al Shabab contro le basi dell’Unione Africana.

Al Shabab_SomaliaNon si ferma la guerra in Somalia. Le basi dell’Unione Africana (AMISOM) hanno subito cinque attacchi congiunti di Al Shabab nel sud del paese.
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Il 1° aprile la basi dei peacekeeper dell’Unione Africana sono state colpite da un attacco congiunto da parte dei militanti islamici di Al Shabaab.
La base di Bulo Marer, a 130 chilometri a sud-ovest della capitale Mogadiscio nella regione del Basso Scebeli, è stata attaccata intorno alle 9.00 di domenica mattina. Sono state fatte esplodere due autobombe all’ingresso del campo militare a cui hanno fatto seguito duri scontri a fuoco durati più di 4 ore portati a termine da un centinaio di uomini armati, poi respinti.
L’Unione Africana, attraverso Abdulaziz Ali Ibrahim Xildhiba, portavoce del ministero della sicurezza interna, ha fatto sapere che 4 militari ugandesi e 20 jihadisti sarebbero rimasti uccisi durante i combattimenti, mentre Abdiaziz Abu Musaab, portavoce di Al Shabab, ha dichiarato che hanno ucciso 59 soldati ugandesi e perso 14 uomini.
Pochi istanti dopo, nella vicina città di Golweyn, la base AMISON è stata colpita a sua volta da un minibus che è esploso all’entrata.
I militanti di Al Shabab hanno anche attaccato con mortai la base di Barawe (Brava) mentre a Qoryoley e Mashallay installazioni governative sono state fatte oggetto di attacchi con armi leggere.
L’obiettivo principale dell’attacco era la base AMISON di Bulo Marer, gli altri 4 assalti sono serviti solo come diverso per impedire i rinforzi.
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di © Alberto Alpozzi  – Tutti i diritti riservati

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