
Ora Genale, abitata da circa 30.000 persone, è sotto il pieno controllo delle forze congiunte AMISOM e SNA. Il tenente generale Tigabu Yilma Wondimhunegn, capo della forza dell’Unione Africana, ha definito l’operazione “un successo” poiché numerosi terroristi di Al-Shabaab sono stati uccisi e molti altri feriti: “L’AMISOM, in collaborazione con le forze di sicurezza somale, ha ridotto al minimo la minaccia rappresentata da Al-Shabaab nel più ampio territorio della Somalia. Pertanto, la loro capacità di combattimento è stata ridotta ad attacchi su piccola scala contro obiettivi isolati”.
“La liberazione di Janaale è una grande vittoria contro il terrorismo in Somalia – ha affermato il vice capo missione dell’AMISOM, Simon Mulongo – Ciò destabilizzerà le operazioni di Al-Shabaab, che continuano a distruggere vite e proprietà. Sempre più spesso, le forze di sicurezza somale stanno assumendo la guida degli sforzi per degradare l’organizzazione terroristica”.
La liberazione di Genale è in linea con il nuovo AMISOM Concept of Operations (CONOPS 2018-2021) e con il Piano di transizione somalo. Le forze dell’AMISOM, congiuntamente alle forze di sicurezza somale, conducono offensive nella regione del Basso Scebeli per liberare le quattro maggiori città della regione. Nell’aprile 2019 è stata liberata Sabiid-Anoole, nel maggio 2019 Bariire, nell’agosto 2019 Awdheegley. Nell’ambito delle misure per proteggere le zone costiere, anche la città di Ceel Saliini è stata liberata nel giugno 2019.