Racconto e foto di Antioco Lusci
Nel 2004 mi trovavo a Senafè con la nostra associazione l’Assiter e al ritorno ci siamo fermati dalle suore di Akrur per motivi personali. Parlando mi dicono che lì vive un ascaro molto vecchio, di oltre 90 anni. Chiedo se è possibile fargli visita e magari qualche foto e così il giorno seguente ci rechiamo a trovare Gherenchiel che vive in un hudmo in cima al villaggio in beata solitudine. Mi trovo davanti una persona affabilissima, gioviale e con una memoria di ferro. Così ci racconta delle sue vicissitudini come ascaro, si ricorda del suo tenente e quanto grande fosse la stima reciproca. Ed ecco che ci mostra una fotografia , lui tra due amici, con la sua divisa, il tarbusc, il giubbetto, i pantaloni (“senafilò) stretti al ginocchio e la sua fascia distintiva. Ci offre un chai (tè) che prepara la figliola, buonissimo naturalmente con tutti gli odori cannella ecc. Vive li con la moglie e la figlia, una vita semplice.