Bugie Coloniali – Doppio appuntamento romano per Alpozzi. Roma, 12 e 13 aprile 2024

Doppio appuntamento a Roma per Alberto Alpozzi. Il 12 e il 13 aprile presenterà nella capitale la triologia “Bugie Coloniali”.
Con l’ultimo volume della trilogia “Bugie Coloniali” Alpozzi porta alla luce una parte di quanto è stato omesso nella maggior parte delle pubblicazioni di settore: migliaia di chilometri di strade e ferrovie per creare commerci, agricoltura moderna, bonifiche e deserti resi fertili, nuove e moderne città.
I fatti presentati in questi testi non sono mai apparsi come argomenti di discussione nell’ambito delle pubblicazioni di storia coloniale, nemmeno per essere confutati, così da scongiurare la minaccia che i documenti possano dimostrare lo sviluppo realizzato dagli italiani nelle colonie. Le eccellenze sono state bandite da un conformismo settario e militante che ha negato chiunque abbia segnato la storia con grandi opere, riforme e progresso per creare l’unica nazione al mondo che si compiace del riconoscimento dei propri errori e guarda con angoscia al proprio passato.

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Il primo incontro si terrà venerdì 12 aprile alle ore 18.00 in via Acca Larentia n. 28
All’incontro interverranno, oltre all’autore, Giovanni Feola, Presidente Ass. Acca Larentia, Domenico Gramazio, Direttore di “Realtà Nuova”. Modera l’incontro Mary Rinaldi, dell’Ass. Acca Larentia. In collaborazione con Radio Kulturaeuropa.

Il secondo incontro si terrà sabato 13 aprile alle ore 10.00 in via Aldrovandi n. 16a e 16b
Modera l’incontro con l’autore Udo D’Atri, Presidente Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon
Con il patrocinio dell’Unar e Famija Piemontèisa

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Bugie Coloniali vol. 3 – La storia coloniale tra omissioni, negazioni e mistificazioni – EURO 18,00 + s.p.
Una tendenza irragionevole sopra qualunque logica ha voluto scovare errori ed orrori per criminalizzare il colonialismo italiano. Suscitando sentimenti di riprovazione, radicati nella memoria collettiva, si è associata la colonizzazione solamente a stragi, guerre e brutali sfruttamenti. A dispetto però di quanto ad alcuni piaccia credere, nel mondo di oggi continuano ad esserci conflitti, massacri e razzismo anche in assenza del colonialismo. È stata capovolta la realtà storica estremizzando singoli episodi negativi sostituendoli agli avvenimenti cruciali per far perdere di vista il senso delle proporzioni tra la realtà, i fatti e le sue degenerazioni derivanti dall’imperfezione della società umana.
La storia degli italiani in Africa è stata ribaltata non per mezzo di ricerche, ma con la rimozione forzata degli eventi e di tutti quegli elementi che avrebbero fornito i nuclei portanti e i fondamenti della colonizzazione… CONTINUA QUI

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Bugie coloniali vol. 2 – Il colonialismo italiano tra cancel culture, censure e falsi miti – EURO 17,00 + s.p.
Le bugie riscontrate in molte pubblicazioni hanno richiesto la prosecuzione degli accertamenti iniziati con il primo volume. Le nuove ricerche stanno dimostrando ancora quanto l’opera di una certa élite culturale sia costantemente impegnata nel divulgare mistificazioni.
È mancato quasi totalmente uno studio adeguato della questione coloniale italiana concedendo largo spazio a strampalate tesi che con ostinazione propinano esclusivamente gli errori negando e escludendo tutto quanto possa illustrare le realizzazioni che farebbero onore all’Italia.
Scopo di questo libro è indagare gli aspetti taciuti e dimostrare come molti testi siano stati fabbricati su leggende, fantasie e fake-news.
Il lavoro svolto si basa sulla ricerca e rielaborazione di documenti mai presi in considerazione e soprattutto sulla verifica di quelli impiegati per note pubblicazioni… CONTINUA QUI

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Bugie coloniali vol. 1 – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano – EURO 16,00 + s.p.
Per le bugie è sufficiente una parola ma per la verità occorrono le prove.
Una sola pagina di questo testo, fonti e documenti alla mano, annulla decenni di retorica fabbricata ideologicamente sulla storia coloniale italiana. Narrazioni fantasiose e menzognere, mai avvalorate da prove, hanno diffuso per anni miti infondati e fake news. Carte e citazioni sono state parzializzate e fatte aderire a strumentalizzazioni di comodo. Questo libro, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili e documenti pubblici chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. L’approfondita indagine storica negli archivi, non su precedenti pubblicazioni, fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora oggi molto controverso. La storia esposta con i fatti non celata con le opinioni. Crederai ancora solo in ciò che vuoi credere? CONTINUA QUI

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Vuoi approfondire la storia delle colonie italiane e vorresti un consiglio? Ecco QUI l’elenco delle nostre pubblicazioni: libri, dossier e riviste. Tutti i testi sono a carattere coloniale e utili per conoscere la storia d’Italia in Africa senza i pregiudizi della dittatura del pensiero unico. Ordina i tuoi titoli inviando una mail a ilfarodimussolini@libero.it.

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4 thoughts on “Bugie Coloniali – Doppio appuntamento romano per Alpozzi. Roma, 12 e 13 aprile 2024

  1. Pingback: Roma, 12 e 13 aprile 2024, Bugie Coloniali – Doppio appuntamento romano per Alpozzi – L'altra faccia del colonialismo italiano

  2. Adesso mi devo assentare per un paio di mesi quando torno le ordino 2 o 3 dei suoi libri sul colonialismo. Sono nato a Tripoli e le cose le ho vissute di persona. Frequentavo da ragazzino la Cattedrale del Sacro Cuore di Tripoli.

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  3. Mi occupo da lungo tempo delle vicende dell’Africa Orientale e due mesi fa, trovandomi sul versante saudita, pensavo alle gloriose vicissitudini della Regia Marina nel Mar Rosso, vicende ora eroiche e ora dolorose di cui anche il mio povero papà, marinaio, fu protagonista. Ma la domanda è un’altra. Considerata la condizione femminile in Eritrea e Somalia, le autorità italiane considerarono mai, nella normativa, il caso delle FGM. Vi fa sporadicamente riferimento Indro Montanelli, che fu giornalista in AOI in quel periodo. Il tema è purtroppo sempre attuale e sarebbe interessante sapere come venne allora affrontato. Grazie.

    Gian Luigi Trucco

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