Eritrea. Conoscete Ailet?

Ailet_Eritrea_epocaAlla fine del 1800 Ailet era posto di tappa. Nel piccolo villaggio si arrivava da Massaua e per proseguire verso Asmara bisognava prendere i muli perché erano gli unici che si potevano inerpicare sulle piste scoscese dell’altipiano. Da Asmara si scendeva attraverso le carovaniere con i cammelli ma per risalire i muli erano d’obbligo.

Come nasce Ailet? In tempi remoti alcune donne di pastori che abitavano nei boschi di acacie adiacenti il loro villaggio, in una vasta piana, andavano in cerca di fieno per alcuni buoi ammalati che non potevano recarsi al pascolo. Era d’estate e quindi difficile a raccogliere foraggio necessario. Queste donne da parecchie ore giravano inutilmente quando, ad una di esse, sbucata in una radura del bosco, si offrì alla sua vista un largo spiazzo di erba fresca e alta. Sorpresa dalla scoperta cominciò a gridare:

“Aileteè, Aileteè” che in lingua tigrina significa: “ecco qui l’erba”

Ailet_Eritrea_le sorgentiLe donne, fattone abbondante provvista, ritornarono alle loro capanne ed ai mariti meravigliati, raccontarono l’accaduto. Decisero così di spostare i loro tucul nella località individuata con l’erba ed in tal modo ebbe inizio la formazione del villaggio che molti di noi hanno conosciuto che prese il nome di Ailet derivandolo nel tempo da Aileteè. Avevano scoperto in questo modo le acque termali, conosciute come le acque calde di Ailet che raggiungono temperature di 75 gradi, altamente curative

Da Massaua per raggiungere questa località si passa da Campo Marte, Otmulo, Moncullo sino a raggiungere il ponte sul fiume HAMASAT, lungo 136 metri a tre luci. Subito dopo si trova un altro ponte ad arco che attraversa il torrente UADI BOO’ e finalmente a 21 Km da Massaua si raggiunge il ponte di Dogali lungo 145 metri che valica il torrente DESSET. Poca strada ancora e si è a SAATI da dove camionabile e ferrovia viaggiano appaiate sino a MAI ATAL.

Ailet_Eritrea_mappaLa strada adesso inizia a salire attraversando la Valle ARNAB e aggira, con una curva molto ampia. i monti DIGDIGTA per salire sino a 400 metri di altitudine. Poi si inizia a ridiscendere e si iniziano a vedere i monti del DONGOLLO’. Siamo così nell’ampia PIANA DI SABARGUMA dove si attraversa un ponte da 28 metri. Sono stati percorsi 46 Km da Massaua. Dopo appena un altro km. si passa su un altro ponte sul torrente DEMBRE’ e si arriva al bivio per AILET che si raggiunge dopo altri 4 Km. sino ad arrivare al villaggio che si trova sull’affluente destro del torrente MACAT SALIM.

Ailet_Eritrea_stradaLungo la pista che conduceva a Cheren si trovavano oltre che stabilimenti termali, anche aziende di imbottigliamento di acque minerali. Dalla cartina potrete valutare il percorso che da Ailet conduceva a Cheren, passando attraverso i pozzi di Canfer per attraversare tutta la piana di Ailet sino a raggiungere il passo di Adellè e dopo la discesa arrivare sul torrente Lamai dove ancora oggi si possono vedere i resti di quello che era stato lo stabilimento di acque minerali Mitchell. Giunti al villaggio di “Ad Sciumà”, a qualche chilometro c’era una fonte di acqua minerale bicarbonato sodica e radioattiva che sgorgava alla temperatura di 75 gradi. Un imponente stabilimento termale produceva 10.000 bottiglie di acqua minerale al giorno

Si raggiunge poi il passo di Ghiragheret e attraversando valli scoscese e torrenti in secca per arrivare ad Elaberet e quindi Cheren.

di Pasquale Santoro

Ailet_Eritrea_tappa

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