1935. L’Italia dei record mondiali. Mario Stoppani conquista il primato in linea retta con l’idrovolante Cant Z 501

ottobre 1934_CRDA Cant.Z.501 I-AGIL_StoppaniAlle 7.45 del 18 ottobre 1934 dalle acque di Monfalcone decollava il prototipo MM.247 dell’idrovolante Cant Z 501, immatricolato provvisoriamente con la marca civile I-AGIL. Costruito dai Cantieri Navali Triestini per la ricognizione strategica marittima era in prova da soli 6 mesi.
Direzione: Massaua, nella colonia d’Eritrea. Obiettivo: la conquista del primato internazionale di distanza in linea retta senza scalo per idrovolanti. Il record fino ad allora era detenuto dagli Stati Uniti d’America con 3.868 km, impresa realizzata con un bimotore Consolidated P2Y-1 dai piloti Knefler, MacGinnis e Mitscher, sul percorso San Francisco-Isole Hawai.
Con un peso totale di 7.150 kg. ed un carico totale superiore al peso stesso del velivolo di 3.650 kg., di cui 3.340 kg di carburante e lubrificante il Cant Z 501 decolla in soli 45 secondi ai comandi dell’asso dell’aviazione, pilota collaudatore, Mario Stoppani. Con lui il secondo pilota capitano Corradini Corrado e il sergente maggiore Amedeo Suriano, motorista e radiotelegrafista.
pilota_Mario StoppaniAl largo della Dalmazia una violenta bufera costringe il marconista Suriano a ritirare l’antenna radio isolando il velivolo fino al Mar Egeo. Dopo lo stretto di Corinto il Mar Mediterraneo viene sorvolato ad una decina di metri di quota. Sul canale di Suez la situazione meteorologica è di nuovo preoccupante per una tempesta di sabbia che costringe Stoppani a prendere quota attardando la marcia. Il volo notturno impegna l’equipaggio nella condotta del velivolo, nelle continue verifiche della posizione e nel mantenimento delle continue comunicazioni radiotelegrafiche con la Regia Aeronautica.
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Dopo 26 ore e 45 minuti, alle 10.20 del 19 ottobre, il Cant Z 501 ammarava trionfalmente nel porto Massaua conquistando il primato di distanza in linea retta della categoria F.A.I. “Fédération Aéronautique Internazionale” C bis (idrovolanti) con 4.130,885 km. Percorsi.
Il viaggio di rientro fu utilizzato per effettuare una crociera promozionale. Da Alessandria d’Egitto l’I-AGIL si portò a Lero, possedimento italiano nel Dodecaneso, per proseguire verso il Mar Nero e il Mediterraneo orientale.
L’aereo venne valutato da commissioni militari turche a Istanbul il 2 novembre, a Varna da quelle bulgare, romene a Costanza, sovietiche a Odessa e infine da quelle greche ad Atene il 19. Rientrò a Monfalcone il 20 novembre.
CANT-Z. 501_Stoppani_1934Il 20 febbraio 1939 l’idroaviazione romena acquistò dodici esemplari del velivolo, per inquadrarli nella squadriglia dislocata a Mamaia, nei pressi di Costanza. Durante la Seconda Guerra Mondiale operarono nel Mar Nero contro l’Unione Sovietica fino a tutto il 1943.
Il record venne battuto nel giugno 1935 dalla Francia, con un Latécoère 300, battezzato “Croix du Sud”, che percorse 4.335 km.
Valutate le potenzialità del 501, ritoccata l’aerodinamica, migliorato il propulsore e chiusa la cabina di pilotaggio si decise di ritentare l’impresa. Sempre pilotato da Mario Stoppani, affiancato dal capitano Casimiro Babbi, l’idrovolante decollò da Monfalcone il 16 luglio 1935 per ammarare, dopo 25 ore e 10’, a Berbera, nell’allora Somalia Britannica, percorrendo 4.930 km., riconquistando così il record mondiale.
Forlì-Collegio-aeronautico_Record_Stoppani_1934Il pilota collaudatore Mario Stoppani con Regio Decreto dell’1/2/1938 verrà insignito della Medaglia d’oro al Valore Aeronautico per aver eseguito tra il 28 e il 29 dicembre 1937, un rapido volo senza scalo di 7.013 km da Cadice in Spagna a Caravelas in Brasile. La motivazione fu la seguente: «Con un rapidissimo volo di circa 7.000 km senza scalo, dalla Spagna all’America Latina conquistava all’Italia il primato di distanza per idrovolanti».
Insignito anche di 2 Medaglie d’Argento al Valor Militare durante la Prima Guerra Mondiale e la Croce di S. Giorgio di 3a classe concessagli dallo Zar Nicola II, lavorando per Società Ansaldo come pilota collaudatore portò in volo il primo esemplare dello SVA 5, divenuto poi famoso per il volantinaggio su Vienna di Gabriele D’Annunzio.
La produzione del Cant Z 501 per la Regia Aeronautica iniziò già nel 1935. Il primo esemplare prodotto in serie volò il 26 febbraio 1935. In totale furono prodotti 467 esemplari in 23 Serie costruttive, di cui 231 realizzati nei cantieri di Monfalcone e 236 dall’Aeronautica Sicula di Palermo. L’aereo ricevette ufficialmente il nome di “gabbiano”.
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di © Alberto Alpozzi  – Tutti i diritti riservati

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