
Direzione: Massaua, nella colonia d’Eritrea. Obiettivo: la conquista del primato internazionale di distanza in linea retta senza scalo per idrovolanti. Il record fino ad allora era detenuto dagli Stati Uniti d’America con 3.868 km, impresa realizzata con un bimotore Consolidated P2Y-1 dai piloti Knefler, MacGinnis e Mitscher, sul percorso San Francisco-Isole Hawai.
Con un peso totale di 7.150 kg. ed un carico totale superiore al peso stesso del velivolo di 3.650 kg., di cui 3.340 kg di carburante e lubrificante il Cant Z 501 decolla in soli 45 secondi ai comandi dell’asso dell’aviazione, pilota collaudatore, Mario Stoppani. Con lui il secondo pilota capitano Corradini Corrado e il sergente maggiore Amedeo Suriano, motorista e radiotelegrafista.

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Dopo 26 ore e 45 minuti, alle 10.20 del 19 ottobre, il Cant Z 501 ammarava trionfalmente nel porto Massaua conquistando il primato di distanza in linea retta della categoria F.A.I. “Fédération Aéronautique Internazionale” C bis (idrovolanti) con 4.130,885 km. Percorsi.
Il viaggio di rientro fu utilizzato per effettuare una crociera promozionale. Da Alessandria d’Egitto l’I-AGIL si portò a Lero, possedimento italiano nel Dodecaneso, per proseguire verso il Mar Nero e il Mediterraneo orientale.
L’aereo venne valutato da commissioni militari turche a Istanbul il 2 novembre, a Varna da quelle bulgare, romene a Costanza, sovietiche a Odessa e infine da quelle greche ad Atene il 19. Rientrò a Monfalcone il 20 novembre.

Il record venne battuto nel giugno 1935 dalla Francia, con un Latécoère 300, battezzato “Croix du Sud”, che percorse 4.335 km.
Valutate le potenzialità del 501, ritoccata l’aerodinamica, migliorato il propulsore e chiusa la cabina di pilotaggio si decise di ritentare l’impresa. Sempre pilotato da Mario Stoppani, affiancato dal capitano Casimiro Babbi, l’idrovolante decollò da Monfalcone il 16 luglio 1935 per ammarare, dopo 25 ore e 10’, a Berbera, nell’allora Somalia Britannica, percorrendo 4.930 km., riconquistando così il record mondiale.

Insignito anche di 2 Medaglie d’Argento al Valor Militare durante la Prima Guerra Mondiale e la Croce di S. Giorgio di 3a classe concessagli dallo Zar Nicola II, lavorando per Società Ansaldo come pilota collaudatore portò in volo il primo esemplare dello SVA 5, divenuto poi famoso per il volantinaggio su Vienna di Gabriele D’Annunzio.
La produzione del Cant Z 501 per la Regia Aeronautica iniziò già nel 1935. Il primo esemplare prodotto in serie volò il 26 febbraio 1935. In totale furono prodotti 467 esemplari in 23 Serie costruttive, di cui 231 realizzati nei cantieri di Monfalcone e 236 dall’Aeronautica Sicula di Palermo. L’aereo ricevette ufficialmente il nome di “gabbiano”.
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di © Alberto Alpozzi – Tutti i diritti riservati