Fino ad oggi l’Eritrea ha potuto ammirare solo una esposizione fatta ad Asmara nel 2004 curata dallo storico Ascanio Guerriero, che ha redatto anche del catalogo pubblicato per quella occasione. La mostra fu poi trasferita in Italia con un lungo itinerario: prima a Bologna presso la sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna, poi a Milano ed infine a Roma presso l’Altare della Patria da settembre in poi. Questa iniziativa ebbe uno straordinario successo, ed i cimeli furono prestati da collezionisti privati oltre che da Istituzioni quali il Museo Storico di Rovereto, il Museo della Fanteria di Roma ed ovviamente il Museo dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo. (Nella foto Asmara, Entrata alla Mostra alla Casa degli Italiani. Foto di Padre Protasio)
Oggi finalmente si potrà colmare un debito di riconoscenza nei confronti di tutti quei soldati indigeni che servirono nel Regio Esercito. Infatti il ricercatore storico Vito Zita, già autore di un libro dedicato al valore degli ascari meritevoli di decorazione al Valor Militare presentato ad Asmara il 4/11/2014, ha ottenuto nei giorni scorsi ho avuto l’avallo da parte dell’ambasciatore italiano in Eritrea, S. E. Stefano Pontesilli, per costituire presso la Casa degli Italiani di Asmara un piccolo museo (ma la dizione corretta è esposizione permanente) dedicato agli ascari che verrà collocato nella sala d’onore.
L’iniziativa prevede il collocamento di due manichini completi raffiguranti due ascari; uno in uniforme bianca e l’altro in uniforme cachi entrambi completi di corredo. I manichini saranno posti nei due angoli della sala e chiusi da un pannello in plexiglass per proteggerli. Ci sarà anche una vetrinetta nella quale esporre diversi oggetti quali uno scudo, delle punte di lancia, alcune “Domenica del Corriere” attinenti al tema, dei figurini dipinti da modellisti professionisti, alcune cartoline di battaglioni coloniali ed altri oggetti militari e/o di uso comune. Ai lati della vetrina ci saranno due leggii; sul primo verranno collocati due album di foto d’epoca (circa 120 foto per album), sul secondo il libro delle firme. Fra i manichini, posti in angolo, e la vetrinetta centrale saranno appesi, 2 per parte, due pannelli 50×70 con telaietto plastico con foto degli ascari. La spedizione del materiale è prevista per il prossimo mese di dicembre via nave da Trieste per poter essere collocata nella sua sede definitiva a gennaio 2016. (Nella foto la Sala d’Onore della Casa degli Italiani di Asmara. Sullo sfondo la parete che verrà utilizzata per l’esposizione permanente, proprio sotto l’elica del Caproni. Foto di Michele Soffiantini.)
Inoltre sarà possibile contare sulla grande disponibilità del Presidente della Casa degli Italiani, cav. Giovanni Mazzola, per organizzare delle visite guidate alle scolaresche della Scuola Italiana di Asmara ma anche di cittadini della comunità eritrea. Una grande occasione per rafforzare sempre di più il legame fra la comunità italiana e quella eritrea, ma soprattutto per dare un segno tangibile di riconoscenza verso tutti gli ascari che in ogni epoca ed in ogni luogo d’Africa hanno condiviso con i militari italiani sacrifici enormi.
Per info e contatti dott. Vito Zita
di Italia Coloniale – © Tutti i diritti riservati