COVID – Si può viaggiare all’estero anche partendo da una zona rossa

COVID NEWS – Informativa di pubblica utilità

Il Ministero dell’Interno italiano ha risposto positivamente ad una interpellanza rivolta da ASTOI Confindustria Viaggi1 circa la possibilità di consentire, nelle zone ad oggi soggette a restrizioni causa Covid, lo spostamento di viaggiatori che intendano recarsi in un paese estero dell’area Ue/Schengen aperto e “fruibile” per turismo.
I viaggi sono autorizzati previa tampone obbligatorio (qualora previsto dalle autorità locali di destinazione). Al rientro in Italia, oltre a compilare un’autodichiarazione, “è obbligatorio informare del proprio ingresso il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente, sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio italiano. In caso di mancata presentazione dell’attestazione relativa al test molecolare o antigenico prescritto, si è sottoposti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria”.
Dunque anche chi si trova in zona rossa o arancione potrà andare all’estero per turismo. Quindi fermo restando le restrizioni valide nelle zone rosse secondo cui non ci si può allontanare dalla propria abitazione salvo motivi di necessità, salute o lavoro, ci si potrà recare in aeroporto per partire.
I Paesi2 in cui al momento si può viaggiare – salvo cambiamenti dell’attuale situazione epidemiologica – sono in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Fær Øer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupe, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania , Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
La Farnesina raccomanda di “verificare sempre la normativa prevista per l’ingresso in ciascun Paese, in quanto potrebbero essere previste limitazioni da parte delle Autorità locali. Si raccomanda di consultare le Schede Paese di interesse, su Viaggiare Sicuri.

NOTE
1. Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del Tour Operating in Italia
2. Inclusi nell’elenco C del Dpcm del 2 Marzo 2021

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