Morto Denis Mack Smith, lo storico inglese che raccontò l’Italia e l’Italietta

È morto, martedì 11 luglio, a 97 anni il noto storico inglese Denis Mack Smith, grande esperto di storia italiana. Trattò temi delicati come il colonialismo e il fascismo. Noi lo avevamo citato in due articoli: L’Italia depredò le sue colonie? e Italiani brava gente? È tutto vero quello che sai sul colonialismo? scritti documentandoci sul suo “Le guerre del duce”.

Denis Mack SmithEra nato a Londra il 3 marzo 1920, laurea a Cambridge, fu collaboratore di Benedetto Croce e membro della British Academy, dell’American Academy of Arts and Sciences e docente al All Souls College dell’università di Oxford fino al ritiro, nel 1987. Mack Smith ha vissuto molti anni in Italia e studiando i maggiori protagonisti della nostra storia, da Garibaldi a Mazzini, da Cavour a casa Savoia più molti saggi dedicati a Mussolini.
Spesso criticato dagli accademici italiani per il suo stile troppo divulgativo e aneddotico con una visione sulle vicende italiane tipica di un esponente della cultura democratica radicale britannica, tanto che spesso venne tacciato di essere anti-italiano, pur ottenendo in Italia un grande successo editoriale.
Benché la sua ostilità verso il regime fascista e Mussolini fosse dichiarata, anche gli storici marxisti nutrirono forti riserve verso lo storico inglese che a loro avviso era troppo concentrato sulle vicende delle classi dirigenti e poco attento alle trasformazioni economiche del capitalismo e alle lotte del movimento operaio nel nostro Paese.
Giuseppe Laterza lo ricorda così: “Mack Smith ha giustamente sempre pensato che la storia sia fatta di circostanze e che per questo debba essere anche aneddotica. Ed è proprio questo che gli fu rimproverato”.
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di © Alberto Alpozzi  – Tutti i diritti riservati

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